Innovazione e Sostenibilità: il Gruppo Happy e il futuro del packaging alimentare a Marca 2025

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Un impegno concreto per un futuro sostenibile.
La 21ª edizione della fiera Marca 2025, svoltasi a Bologna il 15 e 16 gennaio, ha rappresentato un momento di confronto fondamentale per il settore del packaging alimentare, con un focus particolare sulla sostenibilità. Per il terzo anno consecutivo, il Gruppo Happy ha partecipato all’evento, contribuendo attivamente al dibattito sulla sostenibilità degli imballaggi in plastica.

La fiera è stata un’importante occasione per mostrare i più recenti avanzamenti in termini di riciclabilità e sostenibilità. Questo messaggio è stato sottolineato anche da Fabrizio Bernini, Communication and Sustainability Manager del Gruppo Happy, durante la conferenza “Oltre le apparenze: La sostenibilità del packaging alimentare“, organizzata da ProFood il 15 gennaio.

“Oltre le Apparenze”: la sostenibilità basata sui dati.
L’evento ha evidenziato la necessità di un approccio scientifico per valutare l’impatto ambientale degli imballaggi alimentari, con particolare attenzione a quelli utilizzati per il confezionamento dell’ortofrutta fresca.

Durante il convegno, sono stati presentati i risultati dello studio “Prodotti ortofrutticoli e imballaggi primari: uno studio preliminare su impatto ambientale dal campo alla tavola”, realizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università di Torino e commissionato da ProFood. Questo studio ha evidenziato l’importanza di basare le scelte di packaging su dati concreti, sfatando alcuni pregiudizi sulle soluzioni di confezionamento.

Fabrizio Bernini ha sottolineato: “I dati devono guidare le scelte di sostenibilità, superando le percezioni errate spesso diffuse sui materiali di confezionamento“.

Collaborazione e confronto per una filiera più sostenibile.
Il convegno si è concluso con una tavola rotonda che ha visto la partecipazione di tre rappresentanti chiave del settore:

Andrea Campelli, Responsabile Relazioni Esterne di Corepla, che ha illustrato il ruolo determinante del consorzio di riciclo nel promuovere soluzioni sostenibili per il packaging alimentare.
Nazario Battelli, Consigliere di Amministrazione di Ortofrutta Italia, intervenuto per rappresentare l’Interprofessione e sottolineare le sfide normative che il settore ortofrutticolo sta affrontando.
Claudio Mazzini, Responsabile Prodotti Freschissimi di Coop Italia, che ha portato il punto di vista della Grande Distribuzione Organizzata (GDO), evidenziando il delicato equilibrio tra riduzione della plastica e necessità di garantire igiene e conservazione dei prodotti.

Il dibattito ha ribadito l’importanza di trovare soluzioni che bilancino sostenibilità e praticità, garantendo la qualità dei prodotti e riducendo gli sprechi alimentari. Inoltre, è emerso come i consumatori prediligano prodotti confezionati per ragioni di igiene e comodità, un fattore che rende ancora più determinante lo sviluppo di soluzioni di packaging innovative e sostenibili.

Secondo Bernini, “Un packaging ben progettato può contribuire alla riduzione degli sprechi alimentari, migliorando la conservazione dei prodotti e riducendo le emissioni complessive“.

Le soluzioni innovative del Gruppo Happy: tecnologia e sostenibilità.
Durante la fiera, il Gruppo Happy ha presentato tre soluzioni che rappresentano un passo avanti per il settore:

Direct Food Contact: soluzioni di imballaggio in rXPS drenante, idonee al contatto diretto con gli alimenti, studiate per garantire sicurezza, funzionalità e sostenibilità.

Barrier+OV: una tecnologia innovativa che combina protezione e praticità, garantendo una conservazione prolungata degli alimenti e consentendo il riscaldamento diretto nel forno tradizionale, con un miglioramento dell’esperienza del consumatore.

Soluzioni avanzate nei materiali PP e PET: sviluppi significativi nei materiali polipropilene (PP) e polietilene tereftalato (PET) per rafforzare la funzionalità in linea con le nuove normative europee PPWR.

Queste soluzioni sono il risultato di un intenso lavoro di ricerca e sviluppo, volto a coniugare innovazione tecnologica ed economia circolare.

Il successo delle vaschette in r-XPS.
Un esempio concreto dell’impegno del Gruppo Happy per la sostenibilità è rappresentato dalle vaschette in r-XPS per carne, pesce e derivati. Questa innovazione segna un importante traguardo: per la prima volta, il materiale riciclato impiegato garantisce la sicurezza alimentare senza necessità di ulteriori strati protettivi.

L’idoneità al contatto diretto con gli alimenti ha reso possibile l’utilizzo della versione drenante dei vassoi, migliorando la funzionalità e la conservazione dei prodotti freschi, riducendo al contempo l’uso di materiali vergini.

Questo risultato è frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo che ha perfezionato il processo di riciclo, ottenendo un materiale sicuro, conforme alle normative e adatto alle esigenze della filiera alimentare. Il progetto r-XPS Direct Food Contact testimonia l’impegno del Gruppo Happy nell’innovazione responsabile, rispondendo a un mercato sempre più attento alla sostenibilità e alla circolarità degli imballaggi.

Il nostro impegno per il futuro
La partecipazione a Marca 2025 ha confermato la nostra visione: innovare per un futuro sostenibile. Oltre la conformità normativa, puntiamo a soluzioni con un impatto ambientale positivo e concreto.

Attraverso ricerca, collaborazione e investimenti tecnologici, continueremo a sviluppare packaging innovativi e circolari, contribuendo a rendere il settore sempre più responsabile.

La sfida è aperta e siamo pronti a vincerla, insieme a tutti gli attori della filiera.

Scopri di più sulle nostre innovazioni e unisciti a noi nel costruire un futuro sostenibile!

 

 

 

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