Assicurare un alto livello di sicurezza alimentare, dal “campo alla tavola”, è un impegno di tutta la filiera, nel rispetto della salute e del benessere degli animali e dell’ambiente.
Un lungo percorso nel tempo e nello spazio in cui l’alimento viene controllato, lavorato e confezionato per arrivare, attraverso la gdo, fino alle nostre case.
Qui potrà rimanere ancora per alcuni giorni, grazie all’imballaggio in plastica, che lo ha protetto e conservato; e continuerà poi a farlo all’interno dei frigoriferi, preservandone al meglio tutte le caratteristiche organolettiche e la sicurezza alimentare, fornendo così più occasioni d’uso e contribuendo alla riduzione dello spreco alimentare.
Eliminare l’imballaggio in plastica significa di fatto ridurre drasticamente la sicurezza alimentare , peggiorare le caratteristiche organolettiche degli alimenti ed aumentare lo spreco alimentare.
Vogliamo questo? No di certo.
Quello che vogliamo sono imballaggi in plastica che garantiscano al meglio la sicurezza e le caratteristiche organolettiche degli alimenti, sempre più sostenibili, riciclabili e circolari, attraverso un impegno crescente del settore, del GRUPPO HAPPY, ma anche di tutta la filiera, del COREPLA – Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, dei riciclatori e delle istituzioni, sia italiane che europee.