ZERO: La Rivoluzione nell’imballaggio per la pesca del 2024

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Per il secondo anno consecutivo, un prodotto del Gruppo Happy ha vinto il prestigioso premio Best Packaging 2024 dell’Istituto Italiano Imballaggio, grazie a una soluzione innovativa che promette di rivoluzionare il settore ittico: la cassetta ZERO realizzata con r-XPS e contenente fino al 50% di riciclato post consumo.

La premiazione si è svolta il 19 aprile durante la Milano Design Week, sotto la guida del Presidente Alessandra Fazio, che ha visto valutare i prodotti in concorso secondo criteri di accessibilità, sostenibilità e innovazione.

Per anni, l’imballaggio per la pesca si è affidato alle classiche cassette del pesce in EPS, noto anche come polistirolo espanso sinterizzato.

Questo materiale si è sempre dimostrato affidabile nel garantire la conservazione ottimale del pesce, grazie alla sua resistenza e alla sua diffusa adozione da parte delle principali cooperative di pesca in Italia ed Europa. Tuttavia, negli ultimi tempi, l’EPS è stato oggetto di critiche per la sua presunta natura inquinante.

La sua tendenza a sbriciolarsi infatti, specialmente se maltrattato, ha portato alla dispersione di microplastiche e macroplastiche nei mari.
Per affrontare questa sfida, il Gruppo Happy ha sviluppato una soluzione alternativa, sostenibile ed assolutamente circolare: ZERO, la cassetta realizzata con polistirolo espanso estruso.

Il punto di forza di questo innovativo materiale risiede nel processo produttivo di estrusione in continuo, grazie al quale esso presenta una struttura alveolare resistente che, sebbene possa spezzarsi, non si disintegra come l’EPS tradizionale (composto invece da particelle compattate).

ZERO si distingue altresì per la sua versatilità e sostenibilità.
Composta da fogli fustellati di polistirolo espanso estruso, consente di ridurre notevolmente gli spazi di stivaggio. Questo significa che, con uno spessore di soli 10-12 cm, è possibile trasportare l’equivalente di 10 cassette montate, consentendo un significativo abbattimento dei costi di trasporto e immagazzinaggio.
Ma le innovazioni non finiscono qui!

Una volta che ZERO ha svolto il suo compito, la cassetta può essere riaperta e conferita per il riciclo, contribuendo così a ridurre gli sprechi e a facilitare le operazioni di recupero.

Inoltre, grazie all’utilizzo di polistirolo espanso contenente materiale riciclato post-consumo fino al 50%, ZERO presenta una sostenibilità superiore rispetto alle cassette tradizionali, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale.

In conclusione, ZERO rappresenta un punto di svolta nell’industria dell’imballaggio per la pesca, offrendo una soluzione innovativa, sostenibile e altamente efficiente per le esigenze del mercato attuale.

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