Un oceano “in salute” è una parte fondamentale nella soluzione della crisi del clima e per la salvaguardia della biodiversità. Per questo motivo arrivare a proteggere almeno il 30% delle acque terrestri entro il 2030 è l’obiettivo che anima la ricorrenza di questo 2022.
Non dobbiamo dimenticare che l’oceano è una parte importantissima del delicato equilibrio che garantisce la vita del pianeta e anche se ricopre ben il 71% della superficie terrestre non è una risorsa infinita e per questo è da amare, rispettare e proteggere.
In qualità di produttori di imballaggi per alimenti, non possiamo che esortare tutti a dedicare all’oceano la medesima cura che dovremmo iniziare a riservare alla terra e ad AGIRE, diventando parte attiva di un vero cambiamento.
Tutto ciò che facciamo sulla terra finisce nell’oceano. Evitiamo, pertanto, di disperdere gli imballaggi nell’ambiente, ricordando sempre che non esistono materiali buoni o cattivi, tutti gli imballaggi sono una risorsa preziosa perché ci garantiscono la sicurezza e la freschezza degli alimenti che consumiamo, riducendo l’impatto ambientale, lo spreco alimentare ed il consumo di preziose risorse.
